Indie Storm Interviste:   
ANDREA SANDRUVI



 Benvenuti nel futuro della musica con INDIE STORM, il palcoscenico che illumina i talenti emergenti del panorama indipendente.

Il primo appuntamento si apre con ANDREA SANDRUVI, la nuova stella del firmamento musicale, che ci propone il suo ultimo singolo "LESS THAN NOTHING". Intervista condotta da Arianna Rebel in cui gli artisti rivelano le loro ispirazioni e ambizioni.

 Un'esperienza esclusiva e per scoprire il cuore pulsante della scena musicale indipendente e scoprire i suoni che definiranno le prossime tendenze.

Per informazioni scrivete a info@thunderrock.it.


Intervista scritta a cura di Arianna Rebel

  1. Quali sono le tue principali influenze musicali e come le incorpori nel tuo stile?

    Fin dalle scuole medie sono stato influenzato dalla musica che ascoltava mia sorella Laura, sette anni più
    grande di me. Ascoltavamo band come Nirvana, Guns & Roses, Pink Floyd, Aerosmith, Metallica, Deep Purple,
    Queen…ci piacevano un sacco! Posso tranquillamente dire che mi ritrovo al 100% nei generi rock/hard
    rock/grunge. Ricordo ancora quando seguivo in TV il canale Mtv, aspettavo sempre che trasmettessero il video
    musicale di Smells like teen spirit, poi correvo da mia sorella e le dicevo: “Laura corri, c’è il video di quel
    biondo che suona in una palestra…”.


  2. Cosa ti ispira a scrivere le tue canzoni e quali sono i temi ricorrenti nei tuoi testi?

    Nel corso di questa mia nuova avventura come autore ho sempre necessità di provare delle emozioni per
    scrivere musica, altrimenti non ci riesco; devo per forza essere ispirato da un episodio, un evento, una
    sensazione particolare…per quanto riguarda i testi non ho un tema ricorrente, diciamo che mi affido al mio
    stato d’animo e alle cose che mi vengono in mente mentre provo queste emozioni.


  3. Come descrivi il tuo processo creativo e come ti poni con i tuoi collaboratori?

    Questo progetto nasce dalla collaborazione con il cantante Alessio Tassotto, mio collega di lavoro. Siamo
    coetanei e cresciuti con la passione per gli stessi generi musicali. Io mi occupo della musica e dei testi mentre
    lui ci mette la voce, cercando di interpretare la canzone nella maniera migliore. Siamo molto in sintonia ed
    entrambi ci affidiamo all’istinto.


  4. Quali sono i vostri progetti futuri e quali sono le vostre ambizioni artistiche?

    Per ora siamo solo in due, il nostro obiettivo è quello di creare una band e fare concerti. Entrambi abbiamo
    altre attività musicali parallele in contesti di coverband; questo progetto invece mette alla luce il nostro
    “sound”a cui teniamo molto; una volta raggiunto l’obiettivo della band ci piacerebbe partecipare ai festival
    di musica rock, anche esteri e condividere la nostra musica assieme ad altre band.


  5. Cosa fate nel tempo libero quando non suonate o registrate musica?

    Quello che rimane del nostro tempo libero lo dedichiamo alle nostre famiglie e ai nostri amici; inoltre
    organizziamo serate con i colleghi di lavoro, che solitamente si programmano in una cena collettiva e un
    dopocena in qualche locale della nostra zona.


  6. Qual è il vostro approccio alla promozione della vostra musica e come vi relazionate con i media?

    Per la promozione delle canzoni solitamente utilizziamo i social, e tutti gli strumenti digitali che possiamo
    utilizzare (YouTube, siti internet, blog di musica, vetrine digitali, web radio…) oltre a inviare email e messaggi;
    il nostro obiettivo è quello di incuriosire le persone verso il nostro progetto. I social media sono un grande
    strumento di pubblicità però devono essere usati in un certo modo, cercando di creare un gruppo di
    sostenitori affidabili che ti seguono e ti sostengono. Diciamo che ci ritroviamo nel modo di dire “pochi ma buoni”.


  7. Parlaci del nuovo album/singolo.

    Il nuovo singolo “Less than nothing” è nato semplicemente mentre ascoltavo musica su YouTube; mi sono
    imbattuto su una compilation dedicata agli sportivi, che conteneva canzoni di musica dance a ritmo veloce,
    ideale alle attività sportive; così ho pensato: “Chissà se riesco a scrivere una canzone adatta a un
    allenamento…”. Ho preso quindi un backbeat con la stessa velocità ed ho provato a suonarci sopra con la
    chitarra, così è nata la musica. Il testo è basato sul concetto di “essere protagonisti”, parla di come il tempo
    sia prezioso e che la vita scorre in fretta, bisogna “tirare fuori il coniglio dal cappello” e tenere gli occhi aperti.

Recensione a cura di Drew

"Less Than Nothing" di Andrea Sandruvi emerge come un inno alla determinazione e all'energia, un brano che cattura l'essenza dello spirito sportivo con la sua potente batteria e il basso pulsante.

Il cantautore friulano, con questo secondo singolo, non solo dimostra la sua abilità nel creare musica che motiva e ispira, ma anche la sua capacità di infondere quel "tocco" personale che rende un artista unico nel suo genere.

La chitarra, che si intreccia con la batteria in un duetto armonico, aggiunge una dimensione di profondità al brano, mentre la voce  eleva la composizione, conferendole un senso di urgenza e passione.

La struttura del brano è costruita con maestria, partendo da un'introduzione che cattura immediatamente l'attenzione, per poi svilupparsi in un ritornello che si imprime nella memoria dell'ascoltatore.

Il riff di chitarra, grintoso e orecchiabile, è un chiaro esempio della maestria tecnica di Andrea Sandruvi, mentre l'assolo, seppur breve, è un momento di pura espressione musicale che conduce l'ascoltatore verso l'outro finale.

Questo brano non è solo un accompagnamento per gli allenamenti, ma è anche una dichiarazione artistica, un pezzo che sta a testimoniare la versatilità di Andrea Sandruvi come musicista.

In tutta la traccia, ogni strumento gioca un ruolo cruciale nel creare un'atmosfera carica di energia.
La batteria, con il suo ritmo incalzante, funge da colonna portante, mentre il basso aggiunge un senso di gravità e serietà. La chitarra, con il suo tocco deciso, tesse melodie che si fondono con la voce, creando un tessuto sonoro ricco e stratificato.

Il risultato è un brano che non solo risuona con gli sportivi per il suo ritmo vigoroso, ma che parla anche agli amanti della musica per la sua qualità compositiva e per l'emozione che trasmette.

La critica potrebbe etichettare "Less Than Nothing" come un pezzo pop/rock, ma sarebbe riduttivo. È un lavoro che trascende i generi, che si colloca in uno spazio tutto suo, dove l'energia del rock si fonde con la melodia del pop, creando qualcosa di nuovo e fresco.

Andrea Sandruvi, con questo singolo, non solo ha prodotto un brano che è un piacere per le orecchie, ma ha anche offerto un'esperienza che stimola il corpo e lo spirito, un inno per chi cerca la forza per superare i propri limiti.

Con questo singolo, Andrea Sandruvi si conferma come un artista da tenere d'occhio, uno che non ha paura di sperimentare e di spingersi oltre i confini del convenzionale.

Il suo approccio alla musica, che combina l'intensità dell'allenamento con la sensibilità artistica, è una boccata d'aria fresca nel panorama musicale.

Questo brano è la prova che la musica può essere allo stesso tempo potente e poetica, energica e emotiva, e che un artista può lasciare un'impronta indelebile nel mondo della musica con il proprio "tocco" unico.

Biografia

Andrea Sandruvi è un musicista quarantunenne originario di Gemona del Friuli, un incantevole paesino della provincia di Udine. La sua passione per la chitarra ha preso vita fin dai tempi delle scuole medie, quando ha iniziato a prendere lezioni private dal chitarrista locale Federico Stefanutti, discepolo di Andrea Braido del CPM di Milano. Quest'ultimo è un rinomato musicista che ha collaborato con numerosi artisti di fama sia nazionale che internazionale, tra cui Mina, Patty Pravo, Vasco Rossi, Zucchero, Biagio Antonacci, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Adriano Celentano, Antonella Ruggiero, Enzo Jannacci, Angelo Branduardi, Frank Gambale, Raf, Paola Turci, Fiorello e molti altri. L'amore di Andrea per la chitarra è sbocciato nella casa dei suoi genitori, grazie a un'esibizione improvvisata del cugino Alessandro con la sua Fender Stratocaster rossa, evento che ha definito la sua aspirazione a diventare musicista. Ha partecipato a numerose band locali, esplorando generi come rock, grunge e hard rock. Andrea crede fermamente che l'unicità di un chitarrista risieda nel "tocco", ovvero nel modo in cui le corde della chitarra vengono toccate, sfiorate e pizzicate per creare un suono distintivo. Nei suoi concerti, si è esibito con brani dei più celebri gruppi rock, quali Pink Floyd, Rolling Stones, Beatles, Nirvana, Guns N' Roses, Metallica, Led Zeppelin, Aerosmith, Queen e altri. A partire dal 2020, si è esibito in un duo acustico, reinterpretando le più belle canzoni pop/rock in chiave più intima. Dal 2024, Andrea ha intrapreso la carriera di autore, lanciando il suo primo singolo "Survive" l'8 marzo, un'esperienza che gli ha regalato nuove emozioni e gli ha permesso di esprimere la sua arte in maniera più personale.


COPERTINA DEL NUOVO SINGOLO 



DISCOGRAFIA



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