1.Qual è il tuo processo creativo? Hai qualche rituale o abitudine quando scrivi?
Per me scrivere è come un processo magico e alchemico: la scintilla creativa mi arriva all'improvviso, magari mentre osservo qualcosa, o in sogno. Da questa scintilla nella mia testa iniziano a materializzarsi e a prendere vita paesaggi, volti, situazioni, nomi... Sento subito il bisogno di scrivere, e come prendo in mano blocco e penna cado in uno stato di trance: i miei occhi non vedono più il mondo reale ma quello che si sta creando nella mia mente, e nemmeno il tempo è più lo stesso. Come rituali, scrivo a mano libera e, se sono in casa accendo candele e incensi vari.
2.Qual è il tuo luogo preferito per scrivere?
Generalmente, tempo permettendo, scrivo tra i boschi in cui vivo, seduta sotto un albero, oppure nei prati con i miei animali intorno o nella stalla sempre con loro (sono i primi a conoscere le mie storie). In casa scrivo nella mia camera al mio antichissimo tavolo rotondo tra incensi e candele, gatti e cani.
3.Quali sono i tuoi progetti futuri? Stai lavorando a qualche nuovo libro?
Certo, la mia mente non sta mai ferma, e ogni cosa, ogni emozione, è fonte di ispirazione per libri, racconti e poesie. In questo momento sto scrivendo il mio secondo libro ma anche poesie e racconti brevi.
4.Hai mai pensato di adattare uno dei tuoi libri in un film o serie TV?
Sarebbe fantastico, e penso che lo farò da autodidatta! Se qualche regista/sceneggiatore fosse interessato...Mi piacerebbe anche farne una serie animata e un libri illustrati a tema.
5.Qual è il tuo libro preferito di un altro scrittore e perché?
Anche se è una scelta difficile, perché leggo veramente tantissimo da sempre, su tutti direi La Storia Infinita di Michael Ende. Questo libro rappresenta il mondo di tutti gli scrittori, ovvero un viaggio tra realtà e fantasia, e di come sia sfumato il confine tra reale e immaginario. Inoltre svela il vero senso della vita, lo stesso che ho riportato anche nel mio primo libro.
6.C'è un messaggio particolare che speri di trasmettere attraverso le tue opere?
Vorrei trasmettere speranza, fiducia e riflessione. La co protagonista del mio libro è una bambina rimasta disabile dopo un brutto incidente: da quel momento nella sua vita è iniziato il buio, proprio come all'inizio della Grande Opera Alchemica. Grazie all'aiuto dell'anziana nonna compirà un viaggio iniziatico in cui imparerà che il buio è l'inizio di ogni nascita e ad affrontare, e accettare, sé stessa con i propri limiti e le proprie paure.
7.Qual è il tuo obiettivo principale come scrittrice?
Trasportare i lettori nei miei mondi magici, fargli vivere emozioni, trasmettere positività, spunti di riflessione ed evasione dal mondo reale.
8.Qual è stata la reazione più sorprendente di un lettore a uno dei tuoi libri?
Tra le tante, quella di un amico che, piangendo, mi ha detto che gli ho aperto un mondo in cui non si era accorto di vivere.
9.Come affronti le critiche negative?
Se sono costruttive le leggo e ne prendo atto, se sono fini a sé stesse, come quelle degli invidiosi e di chi tenta di danneggiare chi non la pensa come lui, mi lasciano del tutto indifferente con un vago senso di compatimento per la condizione triste di codeste persone.
- Cosa speri che i lettori ricordino delle tue opere?
L' essere stati trasportati in un'altra realtà, vivere la magia di un altro mondo, le emozioni provate, la meraviglia nel viverle, la connessione con i miei personaggi, le riflessioni.
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