New York Dolls: addio a David Johansen

Pubblicato il 2 marzo 2025 alle ore 21:33

 

David Johansen, il carismatico frontman della band pioniera del punk New York Dolls, è morto all'età di 75 anni. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dalla moglie Mara Hennessey e dalla figliastra Leah Hennessey, che hanno dichiarato che Johansen è morto pacificamente nella sua casa di New York, circondato da musica, fiori e amore.

 

Johansen, nato il 9 gennaio 1950 a Staten Island, New York, ha iniziato la sua carriera musicale alla fine degli anni '60 come cantante dei Vagabond Missionaries. Tuttavia, è stato con la formazione dei New York Dolls nel 1971 che ha trovato la sua vera vocazione. La band, composta da Johansen, Johnny Thunders, Sylvain Sylvain, Arthur Kane e Billy Murcia, ha ridefinito il rock and roll, fornendo il modello per le future band punk britanniche come i Sex Pistols e The Clash, e ispirando il movimento glam-metal.

 

I New York Dolls hanno pubblicato due album influenti, "New York Dolls" (1973) e "Too Much Too Soon" (1974), che, sebbene non abbiano ottenuto un grande successo commerciale, sono diventati tra i dischi cult più popolari del rock. La band si è sciolta nel 1976, ma la loro presenza nella scena punk degli anni '70 ha avuto un impatto innegabile sul mondo della musica.

 

Dopo lo scioglimento dei New York Dolls, Johansen ha intrapreso una carriera solista di successo, pubblicando album sia con il suo nome che con lo pseudonimo di Buster Poindexter. Nel 1987, ha ottenuto un grande successo con la canzone "Hot Hot Hot", che è diventata un classico delle feste. Johansen ha anche avuto una carriera di attore, apparendo in film come "Scrooged" (1988) al fianco di Bill Murray, dove ha interpretato il ruolo del Fantasma del Natale Passato.

 

 

 

Nel 2004, i tre membri sopravvissuti dei New York Dolls - Johansen, Arthur "Killer" Kane e Sylvain Sylvain - si sono riuniti e hanno continuato a esibirsi fino al 2011. La band ha pubblicato tre album durante questo periodo: "One Day It Will Please Us to Remember Even This" (2006), "Cause I Sez So" (2009) e "Dancing Backward in High Heels" (2011).

 

Johansen è stato un artista poliedrico e influente, il cui contributo alla musica punk e rock è stato inestimabile. La sua morte segna la fine di un'era, ma il suo lascito musicale continuerà a ispirare generazioni future.

 

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